Incontrando il Ministro dell'Istruzione

Ieri ero al Ministero dell’Istruzione, più nello specifico nella Sala dei Ministri.
Un tavolo lunghissimo in legno, il soffitto si caratterizzava per delle decorazioni che richiamavano l’Italia,  sulle pareti, invece, vi erano i dipinti ad olio dei Ministri dell’Istruzione Italiana(alcuni i più recenti mancavano) da Gentile a Croce, emozionante.
Ero lì con Yuri a rappresentare Wheelab, insieme a noi c’erano gli altri finalisti italiani della Intel Business Challenge Europe 2013 perché il Ministro dell’Istruzione Carrozza voleva complimentarsi con noi.
Quando è arrivato, il Ministro, ha iniziato a percorrere il lungo tavolo complimentandosi con tutti.
A metà del giro è arrivata dove mi trovavo io, l’ho guardata negli occhi e le ho sorriso mentre lei mi stringeva la mano dicendomi “Complimenti”, poi ha aggiunto con tono convinto e compiaciuto “Complimenti per gli orecchini, lei ha proprio la faccia da startupper!”
Avrei voluto gridare “Daje Ministro che qui solleviamo il paese dalla crisi e le altre nazioni le freghiamo tutte, perché siamo meglio noi!”, ma l’ambiente non lo permetteva, peccato!
Durante l’incontro è stato mostrato al Ministro un video realizzato dalla Intel dove intervistavano i finalisti che erano a Dublino,  nel caso di Wheelab c’erano Yuri ed Angela.
Terminato il video, dopo un discorso del Ministro abbiamo avuto la possibilità di porle delle domande.
La maggior parte delle persone gli chiedeva:
maggiori fondi per le startup di natura pubblica(ho le mie critiche sui soldi di natura pubblica, investiamoli nella formazione, creiamo nuove biblioteche, fatlab, non come capitale di rischio nelle startup )
Cercare di cambiare l’atteggiamento degli Angel Investor italiani non si comportano da banche, qui la risposta mia sarebbe “Dipende”
Poi è arrivato il momento magico in cui ho avuto l’opportunità di farle due domande.
Fantastico, posso fare due domande al Ministro dell’Istruzione che è a un paio di poltrone da me, questa è un’occasione unica!
Con la testa china ho riflettuto un attimo, cavolo quali dei tanti problemi che ho avrei dovuto evidenziarle?
Tutti gli sguardi erano su di me, così dopo un bel respiro le ho chiesto:
“Ministro, io ho appena ricevuto 15.000 euro da Working Capital, di questi 4.000 se ne sono andati in tasse. Io questi soldi li spendo per prototipare, per pagarci le trasferte ed il mais che costa meno per i pranzi fuori, non per divertirmi, ma è possibile che ve ne dovete prendere così tanti?”
Ho fatto una breve pausa ed ho continuato:
“Ma lei non può fare nulla per investire di più in Istruzione, Ricerca e Cultura? Possibile che non riusciamo ad allinearci a realtà come gli Stati Uniti o Israele?”
 
Sarò sincero non sono particolarmente soddisfatto delle risposte, in estrema sintesi mi è stato spiegato che si sta lavorando su questi problemi, ma che non ci sono i capitali per allinearsi con Israele e gli USA e se si tolgono le tasse da un lato vanno aumentate dall’altra parte.
Purtroppo non potevo rispondere, intendendo la “risposta” come critica costruttiva e non come polemica, i tempi non lo permettevano.
Vorrei però evidenziare che se diminuiamo le tasse da una parte (sui capitali usati per la ricerca)  non necessariamente dobbiamo aumentarle da un’altra, si possono anche fare tagli da altre parti. Dove? Banalmente nella difesa, nelle missioni estere per esempio si ci potrebbe riflettere, oppure capire perché dobbiamo erogare contributi pubblici agli autotrasportatori.
 
Sono veramente contento di aver potuto sensibilizzare il Ministro sulla tematica della pressione fiscale che grava su chi innova e su quanto poco si investe nell’innovazione.
Cambierà qualcosa? Non lo so, non parto prevenuto vedremo nei prossimi mesi.
Una certezza: lei rispetto alla Gelmini o alla Moratti, è di un’altra stoffa,  proviene da un ambiente molto diverso ed interessante.
Incrociamo le dita e lavoriamo duro!

I ringraziamenti del Ministro su Twitter
I ringraziamenti del Ministro su Twitter

 
 
 

2 commenti su “Incontrando il Ministro dell'Istruzione”

  1. Bravissimo Andre, sei un grande, hai tutta la mia stima anche per le domande che le hai fatto (che condivido in pieno) e le considerazioni su investimenti e business angels!!!! Continua così, abbiamo bisogno di ragazzi come te oltre che del ministro Carrozza per risollevare sto Paese!!! Daje!!!! 🙂

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