Stavo mettendo in ordine la mia stanza, nello specifico era venuto quel momento della vita di un uomo in cui si tenta di capire cosa nasconda la pila di A4 sulla scrivania (o altro posto dove vengono depositati i “fogli volanti”), quando, ad un certo punto, ho ritrovato un foglio con degli appunti interessanti.
Credo che questi appunti siano stati presi da un articolo della Harvard Business Review e rielaborati, ma ricordare l’articolo è veramente difficile, leggendoli ho capito che si tratta di un modello di analisi di problemi e fenomeni utilizzato per pianificazioni ed analisi strategiche.
Per divertirmi ho rielaborato gli stessi appunti e vi ho allegato le foto originali.
L’azienda Provolone spa (sempre puro amore) ha un problema gravissimo, alcuni vecchi clienti non mangiano più provolone.
Durante l’analisi mensile delle vendite l’amministratore delegato Ciccio Paduccio si accorge del problema (1,consapevolezza del problema).
Inizia così a chiamare i manager e cerca di capire come mai questo calo delle vendite.
Da una analisi più dettagliata (2, Diagnosi) si accorge che in Molise non mangiano più provolone perchè la potentissima lobby della mozzarella è riuscita a modificare le abitudini dei consumatori (2.1 Modello Causale).
Inoltre con la sua squadra di analisti la Provolone spa riesce a definire la combinazione di fattori, che ha determinato questo cambiamento.
Ciccio Paduccio decide di dare luogo ad una serie di sessioni di brainstorming durissime e con la sua squadra inizia a definire delle possibili soluzioni per far tornare il provolone sulle tavole dei vecchi clienti(3, Possibili soluzioni).
Dopo aver elencato le possibili soluzioni, Ciccio Paduccio sempre con la sua squadra di manager decide di definirle sul piano operativo:
- cosa serve per realizzarle
- quali sono quindi gli input
- i costi in termini di tempo e di risorse
- quali sono gli output che si aspettano da ogni idea, se implementata
(4, Idee Operative input/output).
Essendo nato sotto il segno della Vergine e si sa chi nasce sotto il segno della Vergine rompe le palle a prescindere, Ciccio Paduccio ordina ad uno dei suoi migliori manager di individuare delle “Analogie“.
Il manager inizia a studiare e capire “come si sono posti altri settori con problematiche analoghe”.
Analizza il mercato dei PC, della frutta tropicale e cerca di individuare possibili casi comuni.
Dopo settimane di analisi, mentre prendeva il suo solito caffè ristretto amaro della giornata Ciccio Paduccio si dirige verso la lavagna aziendale, la stessa dove solitamente erano riportate frasi motivanti tipo “Keep Calm and Eat Provolone” o “We love Beer and Provolone”, cancella tutto e scrive una serie di appunti per il suo team:
1) Si possono aggregare utili informazioni generate dalla folla senza dover rilevare informazioni confidenziali?
2) Attenzione noi non sappiamo cosa stiamo ignorando, le nostre scelte si caratterizzano per un certo livello di ambiguità ed incertezza
3) Perchè altri output plausibili delle idee identificate sono impossibili? Cosa impedisce che si verifichi A piuttosto che B?
4) Se potessimo mettere assieme un dream team in grado di consigliarci chi ne farebbe parte?
5) Abbiamo almeno due modelli per prendere la decisione?
6)Entro quando dobbiamo decidere?
7) Cosa ci aspettiamo da un esperimento pilota? Costi? Output? Quali metriche definire?
Trovate le risposte a queste sette domande la Provolone spa è riuscita a definire una strategia ed una serie di azioni che hanno permesso a Ciccio Paduccio di riconquistare le quote di mercato che aveva perso.
In realtà questi sono la sintesi di studi ed analisi condotti con aziende reali dagli autori e di una mia grandissima scoperta della giornata, non meno importante:
a Formia producono un Provolone buonissimo (ma chi lo produce è un segreto)