34 – What’s next?

I compleanni, o i periodi nel loro intorno, sono sempre momenti di riflessione, come se si volesse mettere in ordine e trovare una spiegazione, identificare il fil-rouge che unisce tutto quello che è successo fino ad ora.

20 anni fa era il 2003 in questo periodo avevo iniziato da poco il Liceo Scientifico Alberti a Minturno ed ero un giovane transpallanuotista: lo spirito di un giocatore di pallanuoto professionista bloccato nel corpo di uno gnomo da giardino.

Alla fine lo spirito del giocatore di pallanuoto si è reincarnato nel corpo di qualcun’altro e quel vuoto è stato probabilmente riempito dallo spirito di Don Chisciotte, o forse c’e’ sempre stato, ma ha semplicemente preso il sopravvento.

Ho raccolto un po’ di reperti storici che mi hanno fatto sorridere e riflettere.

Dal provare a convincere gli amici del liceo ad usare il “forum” prima della creazione di Facebook appiccicando questo A4 sopra le macchinette del caffe:

All’idealismo e all’immaturità contenuta nei post più vecchi di questo blog:

Oggi quell’idealismo, con tutte le sue contraddizioni ed i miei difetti, continua attraverso piccoli gesti come l’adozione a distanza con Action Aid, alle donazioni mensili ad Emergency (nonostante le divergenze di pensiero sul conflitto Ucraino) e la mentorship di ragazzi in nazioni in via di sviluppo.

Tutto questo perché credo sia giusto ringraziare la vita e restituire parte delle fortune ricevute. Sono nato in quel lato fortunato del mondo dove ci sono i servizi essenziali garantiti da un paese sviluppato. Inoltre, dal confronto con persone provenienti da tutto il mondo, ho capito che l’acqua corrente, l’elettricità o la connessione ad internet non è qualcosa da dare per scontato.

Sono felice di essere nato in una una famiglia che non mi ha fatto mancare nulla e degli amici sui quali contare nei momenti difficili, ma soprattutto con i quali condividere quelli più felici.

So what?

Il futuro e la sua pianificazione di lungo termine restano qualcosa di difficile e dinamico.

Come e dove mi vedo tra 5/10 anni? Tra Napoli e Roma con una famiglia, almeno l’idea è questa.

Le sfide del momento, quelle di breve termine, sono tante, forse troppe:

  • il passaggio generazionale
  • l’acquisizione di nuovi clienti sul Regno Unito e l’Italia per le mie attività di consulenza in ambito di Marketing Mix Modelling
  • lo studio di una terza lingua straniera come l’Hindi
  • lo studio dei concetti base di finanza e di gestione dei risparmi

L’ultimo punto, la cultura finanziaria, per anni è stato trascurato con una leggerezza di cui non vado tanto orgoglioso.

Oggi la pensione senza un piano di accumulo serio è un miraggio, delegarla cecamente all’INPS o all’Inarcassa è da sprovveduti, motivo per il quale devo iniziare a studiare come funziona il mondo dei risparmi.

Marketing

10 anni fa parlavo di pavimentazioni rigide e flessibili e mi preoccupavo delle buche, oggi mi occupo marketing su scala globale con clienti internazionali.

20 anni fa non riuscivo a trovare un motivo per studiare la lingua inglese, oggi mi ritrovo a Londra.

Data Science e Mentorship

Anche il Machine Learning e Python non sono stati dei percorsi che mi sarei immaginato.

Nonostante una breve parentesi con Html da autodidatta durante il quarto liceo, negli anni universitari lo studio di java non mi sembrava particolarmente interessante, anzi è stato uno degli esami dove ho preso il voto più basso. Poi dopo la triennale, con lo studio delle reti neurali e di Wheelab è scattata la scintilla.

Una foto del sistema rudimentale di calibrazione degli accelerometri del dispositivo di geolocalizzazione delle buche che avevo progettato e programmato in C

Oggi, dopo anni di studio e lavoro, mi trovo a fare da coach a giovani Data Scientist in Nigeria ed India che vogliono affermarsi nel settore dei dati grazie al programma KaggleX.

Sempre da remoto ho tenuto per due anni, 2021-2022, un corso di formazione sui Big Data ed il Machine Learning per il dipartimento Ricerca e Sviluppo di una azienda nel settore dell’automotive di Latina.

Attualmente sto aiutando Victor, che si trova in Nigeria, a sviluppare un sistema automatico di domande a risposta multipla basato sull’analisi del linguaggio naturale (l’algoritmo legge un testo, identifica le parole chiave e formula un set di domande per lo studente).

Letture

In questo giorni sto leggendo “Never Split The Difference” un libro sulla negoziazione scritto da una agente della FBI responsabile del salvamento e riscatto degli ostaggi.

Nel passato su consiglio di Damiano avevo letto “L’Arte del Negoziato” un testo citato all’interno del libro più volte e che consiglio vivamente. A differenza di questo, “Never Split The Difference” si basa su situazioni estremamente difficili come i sequestri di persona, il che rende la lettura emotivamente più coinvolgente.

Successivamente vorrei leggere “Deep Work“, nonostante non rientri nella lista dei libri che mi ero dato per 2023. Essendo la lista quasi terminata mi concederò questo cambio di rotta.

Prossimi Articoli

Prossimamente su questo blog pubblicherò una serie composta da 20 articoli che ho già pubblicato sul mio blog inglese https://www.lovabledata.com/

Gli articoli saranno focalizzati sul Marketing e sul Marketing Mix Model, la frequenza di pubblicazione sarà settimanale e dovrebbe coprire circa 4-5 mesi.

Spero possano esservi utili, nascono dal lavoro sul campo e dagli studi degli ultimi 3 anni con l’obiettivo principale di metabolizzare e consolidare quanto appreso lungo il percorso.

Se lo ritenete utile posso aprire anche un canale su substack per creare una newsletter cosi da restare aggiornati.

Tracciando una linea

Ero onestamente indeciso se pubblicare questo articolo, ma poi ascoltando una puntata di Davide Cervellin con Stefano Negri mi sono convinto.

Se è vero che è difficile prevedere il futuro, sicuramente le scelte di oggi e gli errori di ieri possono aiutarci nel tracciare una direzione seguendo quelle che oggi sono le passioni, gli interessi e le persone che ci rendono felici.

Vi allego anche un altro paio di puntate interessanti di altri podcast che ho ascoltato in questi mesi.

Queste risorse sono sempre utili per riflettere soprattutto nei tempi morti invece di darsi allo scrolling selvaggio sui vari social network.

Un abbraccio e grazie per aver letto questo post.

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