Maggio: Furlough(CIG), Futuro, Fortuna e Felicità

Il primo Maggio, quando in Italia era il giorno dei lavoratori, per cause finanziare legate all’attuale periodo, anche io sono stato collocato in furlogh.

E’ la versione inglese della Cassa Integrazione Guadagni, consiste nel ricevere un sussidio statale pari al 80% del proprio stipendio.

Attualmente è confermata fino a fine Giugno, successivamente potrebbe essere estesa fino a Settembre, ma al 60%

Per tante ragioni è una delle più grandi fortune che mi sia mai capitata.

  1. E’ una fortuna perchè posso capire sulla mia pelle cosa si prova a ricevere un’email dove ti spiegano che è stato necessario ridurre l’organico dell’azienda al minimo per garantire la sopravvivenza di questa purtroppo a causa di un evento non prevedibile e, forse, nel lungo termine essere riassorbito
  2. E’ una fortuna perchè ho il tempo per approfondire tutti i modelli statistici che avevo applicato nei mesi precedenti e, causa l’intensità dei ritmi durante il lockdown, non ho avuto la possibilità di affinare
  3. E’ una fortuna perchè posso lavorare sui feedback tecnici che mi sono stati dati, migliorando così le mie capacità di visualizzazione e comunicazione dei dati
  4. E’ una fortuna perchè ho il tempo per nuovi progetti e nuove opportunità

Cosa è successo dopo la mail?

Ho aggiornato tutti i miei mentor su quello che sarebbe stato il mio piano di breve e medio termine. Oltre a evidenziare subito le cazzate che stavo per fare mi hanno dato un supporto emotivo assolutamente impagabile ed ancora ne sono grato.

Con il CEO della mia azienda abbiamo avuto un dialogo molto sereno, abbiamo condiviso i nostri piani di azione per il successo e le esigenze di entrambi senza escludere nessuno scenario, anzi lasciando le porte fondamentalmente aperte.

Successivamente ho fatto un’analisi veloce del mio “burnrate”. Fondamentalmente quanti soldi spendo ogni mese per vivere e quale sarebbe stata la mia Runway senza chiedere soldi a Genitori, Parenti e Amici.

Mi sono ispirato a questo post di Steve Blank https://steveblank.com/2020/03/17/the-virus-survival-strategy-for-your-startup/

Fino a Ottobre non ci sono grossi problemi visto che in questi 3 mesi il più grande sfizio che mi sono concesso è stato fare shopping da Primark.

Nella runway sono comprensivi di un paio di biglietti aerei nel caso in cui dovessi venire in Italia per qualche settimana (ideale sarebbe quella coincidente con la 8 edizione del BBQ di InnovAction Lab, che è un altro chiodo fisso di questo periodo, purtroppo è incerta la sua possibile realizzazione).

Ho aggiornato il mio CV, una ed una sola pagina dove sono riportati tutti i punti salienti, niente fronzoli e pallini senza senso per descrivere le competenze ed esperienze.

Ne ho fatte due versioni, una più orientata a posizioni lato business analytics ed una più orientata a ruoli da Data Scientist.
Qui trovate una copia e, ovviamente, se nella vostra azienda ci sono posizioni aperte come Data Scientist da remoto scrivetemi pure.

La lettura interiore

Ho iniziato a domandarmi oltre ai dati, quali industrie mi affascinassero e perchè mi piacessero. Non me lo sono chiesto solo una volta ma 5, anche in questo caso mi sono lasciato ispirare dal modello Toyota dei 5 Why.

Fresco dalla recente lettura di Office Of Cards, ho fatto tesoro di alcuni degli insegnamenti del libro e applicato il framework di analisi del “Compasso” descritto nel libro.

Uno schema di ragionamento che aiuta nel capire quali e quanto pesano individualmente alcuni fattori che caratterizzano la vita lavorativa:

  • Salario
  • Libertà di azione
  • Impatto
  • Work-life balance
  • Contenuto (Ti piace cosa ti viene chiesto di fare? Se ti chiedono cosa fai per campare che rispondi?)
  • Città/Nazione dove si andrà a lavorare
  • Cultura aziendale

Oltre a questo ho chiesto a diversi amici quali fossero le cose che amo, i miei argomenti ricorrenti e in quale industria mi avrebbero visto lavorare con entusiasmo. Questo non perchè io non avessi la risposta, ma semplicemente per capire se nella mia riflessione mi stessi perdendo qualcosa.

Come è andata dal 1° Maggio ad oggi?

Ad oggi ho fatto 4 colloqui telefonici e 3 richieste da parte di recruiter su Linkedin, non so quale sia andata peggio perchè mi sono focalizzato nel ripassare domande tecniche di Statistica, Python, ma non mi ero assolutamente preparato nel raccontare tutta la mia formazione ed esperienza in questi anni.

Pratica! Pratica! Pratica! That’s it!

Ho ripreso a studiare un po’ di argomenti alcuni nuovi ed alcuni che erano in pausa:

  • Tableau (un corso introduttivo su DataCamp) per la visualizzazione dati
  • AWS, l’obiettivo è approfondire AWS TimeStream ed Amazon Forecast. Il primo un DataBase ottimizzato per le serie storiche, il secondo un servizio per effettuare predizioni sia con modelli complessi di DeepLearning e classici (SARIMAX ecc…)
  • Elastic Tech Stack, Dario mi ha passato dei corsi interessanti gratuiti da seguire per iniziare con Elastic Search

Ammetto onestamente che Tableau non mi sta piacendo, manca di “hard coding” eccessivamente plug and play. Inoltre non è open source.

Per quanto riguarda AWS lo avevo iniziato a studiare ad Ottobre, ma a causa del lavoro era un argomento in pausa da Marzo.

Casa SpenserGrove!

Quante cose sono cambiate nell’ultimo mese in Casa SpenserGrove!

Andiamo per ordine cronologico, verso fine Marzo Danilo è tornato in Liguria mentre l’11 Aprile è arrivato Semola da Siviglia (che puntualmente confondo con Valencia).

Semola, noto all’anagrafe come Antonio, tra le tante disavventure che la vita gli ha riserbato è stato un mio compagno di classe del liceo con il quale ho avuto infinite chiacchierate sul Futuro, la Sostenibilità Ambientale e la Filosofia.

Fino a qualche giorno fa in Casa SpenserGrove! eravamo 4 formiani! Valutate voi se dire “Quanto è piccolo il mondo” o “Quanto è grande Formia”

Passare la quarantena con loro è assolutamente fantastico ed ha reso tutto il carico di lavoro di Aprile più leggero.

Abbiamo anche festeggiato i 31 anni di Semola con una megatorta di Lola’s Cupcakes e il Tiramisù preparato dal festeggiato.

Per motivi di sopravvivenza continuiamo ad impastare ed infornare come se domani ci fosse il rischio di morire di fame. In realtà l’unico rischio è che i jeans ci vadano più stretti del solito.

Il pane fatto in casa a Londra

Come qualcuno già sapeva Giulio era qui per seguire un Master in Risorsorse Umane terminato la prima settimana di Maggio. Finito il Master è rientrato in Italia, dove ora si gode il Sole e le Tielle di Gaeta.

Nella fase pre-partenza eravamo un po’ malinconici e cosi abbiamo pensato che fosse una buona occasione per colmare il futuro vuoto con il cibo.

La naturale conseguenza è stata organizzare un BBQ per la Departida di Giulio.

Purtroppo dobbiamo accontentarci dei potenti mezzi londinesi, il BBQ è improvvisato, ma come si dice a Napoli (<3) e dintorni:

“Quann’ ‘o mare è calmo, ogni strunz è marenaro.”

Quann' 'o mare è calmo, ogni strunz è marenaro."
BBQ Londinesi Improvvisati

E’ da giorni che io e Semola non riusciamo ad accettare la partenza di Giulio.

Al di là degli scherzi, degli aperitivi della domenica e le nostre irriverenti storie su Instragram, riteniamo molto seria la situazione COVID UK, motivo per cui usciamo solo per fare la spesa quando necessario.

Ho la percezione che qui in UK il problema sia sottostimato. Il numero di morti ha perfino superato l’Italia.

Per motivi che ancora non posso raccontare (sempre motivi legati al Machine Learning e la statistica ovvio!) non sto pubblicando nuove storie, portate pazienza è solo questione di due tre settimane e poi tornerò supersocial come sempre!

Sono veramente felice per tutte le persone che mi hanno scritto dicendomi di quanto facessero ridere le storie, l’obiettivo era proprio quello strappare una risata e rendere meno pesanti queste giornate. Mi sembra palese che poi vi dovete anche sorbire quelle sui libri che sto legendo o sui miei problemi esistenziali con Python.

Oltre a questo da fine Aprile ho iniziato a Meditare, una pratica già adottata dagli Stoici dell’Antica Grecia ed è un momento della giornata che sto apprezzando particolarmente 🙂

Un abbraccione digitale, take care

Andrea

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